17/11/2022

Guida all'acquisto Immobiliare


Guida all'acquisto Immobiliare

L’acquisto della casa è un passo importante che richiede riflessione e consapevolezza. In particolare, è bene sapere quali sono le imposte e le tasse sull’acquisto della casa e documentarsi sulle agevolazioni che lo Stato mette a disposizione degli acquirenti. Ma procediamo con ordine
Le agevolazioni per l’acquisto della prima casa
L'agevolazione acquisto prima casa consiste nella riduzione dell'imposta di registro o dell'Iva dovuta sull'acquisto della prima abitazione sul territorio nazionale, spostandovi la residenza nel Comune.
Se il venditore è un privato (o un’impresa che vende in esenzione Iva)
L’acquisto della casa è un passo importante che richiede riflessione e consapevolezza. In particolare, eÌ€ bene sapere quali sono le imposte e le tasse sull’acquisto della casa e documentarsi sulle agevolazioni che lo Stato mette a disposizione degli acquirenti. Ma procediamo con ordine
Le agevolazioni per l’acquisto della prima casa
L'agevolazione acquisto prima casa consiste nella riduzione dell'imposta di registro o dell'Iva dovuta sull'acquisto della prima abitazione sul territorio nazionale, spostandovi la residenza nel Comune.
Se il venditore è un privato (o un’impresa che vende in esenzione Iva)
page1image4894528L’imposta di registro è ridotta al 2% (anziché del 9%)L'imposta ipotecaria è di solo € 50L’imposta catastale è di solo € 50 Se invece si acquista da un’impresa, con vendita soggetta a Iva
Iva ridotta al 4%L’imposta di registro di € 200 L’imposta ipotecaria di € 200 L'ïmposta catastale e € 200I benefici fiscali sono stati estesi anche al contribuente che è già proprietario di un'abitazione acquistato con le agevolazioni prima casa, a condizione però che la casa già posseduta sia venduta entro un anno dal nuovo acquisto. Se questo non avviene, si perdono le agevolazioni usufruite per l’acquisto del nuovo immobile e, oltre alle maggiori imposte e ai relativi interessi, si dovrà pagare una sanzione del 30%.
E’ inoltre previsto che i soggetti chevendono e riacquistano casa entro 12 mesi usufruendo delle agevolazioni possono sottrarre l’imposta da pagare con quella già pagata per l’acquisto della precedente abitazione.
Infine è possibile per l’acquirente detrarre dalla dichiarazione dei redditi dell’anno successivo il 19% della provvigione totale spettante all’agenzia, fino ad un massimo di € 1.000,00. Ciò significa che si potrà recuperare non più di € 190,00.
Le agevolazioni per under 36
Coloro che decidono di acquistare la prima casa prima di aver compiuto 36 anni possono godere di ulteriori agevolazioni. Difatti, in caso di acquisto presso venditori privati, i giovani non dovranno versare imposte di alcun genere. Questo significa che non bisognerà pagare imposte catastali, di registro oppure ipotecarie.
Se si acquista da azienda soggetta a IVA, invece, le agevolazioni prima casa under 36 prevedono un credito di imposta pari all'IVA versata per l'acquisto. Questo credito di imposta potraÌ€ essere utilizzato come compensazione per pagare le imposte sui redditi, catastali e di registro.Per accedere a tali agevolazioni, i giovani under 36 devono avere un ISEE inferiore a 40.000 euro. In caso contrario, non potranno usufruire delle agevolazioni fiscali nonostante la giovane età.
E se l'acquisto non riguarda una prima casa?
Per acquisto di una seconda casa da privato, l'acquirente dovrà corrispondere le seguenti imposte:
l’imposta di registro proporzionale del 9%l’imposta ipotecaria fissa di 50 euro l’imposta catastale fissa di 50 euroSe il venditore è un’impresa, la regola generale è che la cessione è esente da Iva. In questo caso, quindi, l’acquirente dovrà pagare:
L'iimposta di registro in misura proporzionale del 9% •L'imposta ipotecaria fissa di 50 euro
L'imposta catastale fissa di 50 euro
In quelle compravendite da imprese costruttrici non esenti da IVA, l'acquirente dovrà invece pagare:
L'Iva al 10% (per le cessioni e gli atti di costituzione di diritti reali di case di abitazione (anche in corso di costruzione) classificate o classificabili nelle categorie catastali diverse da A/1, A/8 e A/9, qualora non sussistano i requisiti per fruire delle agevolazioni “prima casa”, ovvero l’Iva al 22% per le cessioni e gli atti di costituzione di diritti reali aventi a oggetto immobili classificati o classificabili nelle categorie A/1, A/8 e A/9
L'mposta di registro fissa di 200 euro
L'imposta  iipotecaria fissa di 200 euro
L'imposta catastale fissa di 200 euro.
Cosa c’e da fare
Una prima e fondamentale azione da compiere è quella della comunicazione all’ufficio anagrafe del comune presso cui si va ad abitare (sia nel caso di trasferimento in un’altra
EÌ€ fatta, avete comprato la casa dei vostri sogni; ma le operazioni inerenti la compravendita non sono ancora finite. Andremo qui ad elencare le cose da fare dopo aver acquistato casa.
Il cambio di residenza
cittaÌ€ che si spostamenti all’interno dello stesso comune) il cambio di residenza. Questa variazione, fondamentale anche per poter procedere a tutte le altre operazioni successive, in quanto saraÌ€ necessario avere un nuovo indirizzo valido a cui fare riferimento, va svolta entro 20 giorni dall’avvenimento del trasferimento.
Per quel che riguarda l’indirizzo, poi, saraÌ€ necessario modificare anche il recapito postale, cosiÌ€ da poter ricevere tutte le comunicazioni nella nuova abitazione. Per farlo eÌ€ sufficiente recarsi in un ufficio postale muniti di fotocopia della carta d’identitaÌ€ di ciascun membro del nucleo familiare che abita l’immobile e comunicare il cambio di residenza.
Comunicazione ad altri Enti
Il cambio di residenza deve essere comunicato a diversi enti, primi fra tutti la propria banca e l’assicurazione. Seguono poi le Poste Italiane (dotate di un servizio chiamato “seguimi” (appositamente studiato), l’Agenzia delle Entrate per chi eÌ€ dotato di partita IVA e il proprio datore di lavoro per i dipendenti e l’INPS.
Nel caso infine in cui si fosse cambiata circoscrizione, bisogneraÌ€ segnalarlo all’Asl di competenza per il cambio del medico di base.
Volture e contratti per le utenze
Per poter avere a disposizione, una volta entrati nella nuova abitazione, tutte le utenze (luce, gas, acqua, telefono, internet), saraÌ€ necessario contattare tutte le diverse societaÌ€ erogatrici al fine di ottenere informazioni sui nuovi allacciamenti nel caso l’immobile compravenduto sia sprovvisto di utenze. Facendo richiesta, i fornitori provvederanno, in seguito alla domanda di allacciamento, a installare i diversi servizi, cosiÌ€ da rendere la casa abitabile e confortevole. Spesso l’installazione di nuove linee puoÌ€ richiedere diverso tempo, quindi eÌ€ consigliabile muoversi con un buon anticipo.
Se l’abitazione acquistata, invece, disponeva giaÌ€ di utenze attive in capo ai vecchi proprietari, saraÌ€ sufficiente presentare richiesta di voltura, ovvero un cambio di intestazione delle bollette, mantenendo invariati i piani tariffari e le offerte di cui usufruivano i precedenti inquilini.
Le tasse comunali
Se si possiede un immobile, saraÌ€ necessario (nel caso di seconde case e di immobili di lusso) pagare la tassazione unica sulla proprietaÌ€, ovvero l’Imu. In questo senso, nel caso dobbiate corrisponderla, saraÌ€ importante quindi informarsi sull’importo dovuto, le modalitaÌ€ e le tempistiche di pagamento e tutti gli altri dettagli che possono essere utili.
Allo stesso modo, anche la Tari (ovvero il tributo per i servizi indivisibili come i rifiuti) eÌ€ una tassa rispetto alla quale bisogna informarsi, in quanto il pagamento spetta a tutti coloro che possiedono o detengono a qualsiasi titolo un immobile. In ogni comune l’importo di questa tassa puoÌ€ variare ed eÌ€ quindi bene anche in questo caso informarsi sulle varie modalitaÌ€ tramite cui andraÌ€ corrisposta al comune.
L’amministratore condominiale
Nel caso il trasferimento avvenga all’interno di un condominio, eÌ€ opportuno far pervenire all’amministratore di condominio la notizia del vostro arrivo.Questo permetteraÌ€ non solo all’amministratore di conoscervi e di sapere dell’ingresso di una nuova persona nell’abitato, ma potraÌ€ essere anche l’occasione per iniziare a stabilire un contatto, chiedere maggiori informazioni sulla vita del palazzo, sapere come vengono organizzate le assemblee condominiali e, in generale, iniziare a conoscere meglio il nuovo ambiente.